Tornano le interviste ai docenti di Accademia Chefs. Stavolta il protagonista della nostra chiacchierata è Marco Pompilii, docente di enologia e titolare del Corso Barman.
Con Marco, che ci racconta qualcosa in più della sua professione, abbiamo parlato anche di territorio e di valorizzazione delle eccellenze. Buona lettura!
Marco Pompilii, barman e docente. Parlaci del tuo percorso: come nasce la tua passione per questo lavoro?
Il mio percorso inizia nella scuola alberghiera e negli hotel della costa adriatica, negli anni ’80. La mia crescita professionale mi ha portato ad avere esperienze in diversi locali e nel corso di questi anni alcuni titolari mi hanno chiesto di far crescere i loro dipendenti con delle lezioni mirate.
In seguito ho cominciato a tenere corsi professionali con l’AIBES, di cui sono socio, e tutto ciò mi ha spinto a intraprendere un percorso formativo professionale. La passione poi arriva quando capisci che stai trasmettendo qualcosa di importante alle persone che ti sono davanti perchè vogliono imparare da te, e questo aspetto ti rende orgoglioso, senza comunque dimenticare che si ha una responsabilità morale molto importante.
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Come sei arrivato in Accademia Chefs e cosa vuoi trasmettere ai tuoi allievi?
Ad Accademia Chefs ci sono arrivato grazie al direttore, Roberto Morello. Mi ha chiamato per sostituire il docente del corso barman, che aveva deciso di prendere altre strade, e così dopo diversi colloqui ho guadagnato la fiducia di questa splendida realtà ed eccomi qui a rispondere a queste domande.
Cosa voglio trasmettere ai miei allievi? La società cambia a ritmi vertiginosi, cambiano morali, valori, modi di fare. Nel nostro lavoro la robotica ancora non riesce a sostituirci del tutto e così la nostra attività è, e sarà, ancora una realtà importante, soprattutto perché la nostra Italia ha una consolidata tradizione dell’ ospitalità, della storia liquoristica e della enologia, che ha pochi eguali nel mondo.
Voglio soprattutto trasmettere agli allievi il concetto di esprimere sé stessi, le proprie capacità, le proprie attitudini attraverso il lavoro; pensare che il lavoro è il modo migliore per comunicare, per mettere in gioco le proprie capacità, valorizzando le differenze di ognuno di noi che ci rende unici nell’universo.
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Accademia Chefs si impegna a valorizzare i prodotti locali: cosa ci può raccontare Marco Pompilii delle eccellenze del territorio?
Le eccellenze del territorio danno un grande valore aggiunto alla società, ed esprimono il potenziale del paese. Il concetto di “terroir”, di casa nella enologia, lo si può benissimo trasportare nei valori del territorio. I prodotti locali sono proprio espressione culturale del territorio a cui io personalmente ho sempre attinto per portare avanti il mio lavoro. Esistono molte realtà legate alla produzione vitivinicola che hanno la loro espressione nelle produzioni di DOC e DOCG, ma esistono tante altre aziende, di cui alcune storiche, che hanno nella loro produzione liquoristica e di bibite, il loro successo territoriale e anche mondiale.
Ne esistono veramente tante e con qualcuna di esse collaboro attivamente da anni, con ottimi risultati, e abbiamo avuto anche collaborazioni durante incontri programmati in Accademia Chefs.
Grazie ai corsi di Accademia Chefs è possibile apprendere i fondamenti di una nuova professione. Cosa ti senti di consigliare a chi frequenta le tue lezioni?
Sono solito consigliare ai miei allievi di considerare i corsi come punto di partenza, non come un punto di arrivo.
Gli argomenti trattati nei miei corsi sono tanti, ma sono le basi di un più complesso argomento in cui non si finisce mai di imparare. Consiglio sempre di studiare e fare tante esperienze, soprattutto per crescere sia professionalmente che nella vita stessa.
Scopri Marco Pompilii e gli altri docenti di Accademia Chefs nella pagina dedicata.