Fred, raccontaci un po’ di te: da dove vieni e qual è il tuo background? Hai sempre avuto la passione per la cucina o è nata nel tempo?
“Sono nato negli Stati Uniti, ma le mie radici sono profondamente italiane, precisamente calabresi. Ho lavorato per tanti anni come imprenditore, gestivo la filiale americana di un’azienda di inchiostri digitali per tessuti. La cucina mi ha sempre incuriosito, ma non posso dire che fosse una vera e propria passione almeno non fino a poco tempo fa.
Quando sono andato in pensione, avevo ben chiaro che non volevo passare le giornate a sorseggiare cocktail su una spiaggia, come spesso si immagina del classico pensionato americano. Cercavo qualcosa che mi accendesse davvero. E così ho pensato: perché non imparare a cucinare sul serio?
Non avevo molta esperienza, sapevo seguire una ricetta, ma niente di più. Ammiravo chi, dopo una giornata di lavoro, riusciva ad aprire il frigo e in mezz’ora preparare una cena. Io volevo essere quella persona. Volevo capire, davvero, cosa stavo facendo ai fornelli.”
Perché proprio Accademia Chefs? Cosa ti ha convinto a scegliere questo corso?
“Quando ho iniziato a cercare un corso di cucina in Italia, ho valutato diverse città: Milano, Roma, Bologna ma quando ho trovato il sito di Accademia Chefs, ho avuto subito un’ottima impressione. Mi ha trasmesso serietà, competenza e accoglienza.
Ho visto che il loro percorso formativo era pensato anche per chi, come me, partiva completamente da zero. Non ho avuto dubbi era il posto giusto. Ho preso in affitto un Airbnb, sono partito per l’Italia e ho scelto San Benedetto del Tronto come base. Una scelta che, col senno di poi, rifarei mille volte.”
Com’è stato il tuo arrivo in Accademia? Ti sei sentito accolto fin da subito?
“Sì, assolutamente. Fin dal primo giorno mi sono sentito a casa. L’ambiente è moderno, attrezzato e stimolante. La cucina industriale è completa, professionale, e i docenti sono stati sempre professionali, disponibili, gentili e attenti.
Quello che mi ha colpito di più, però, è stata l’atmosfera: ragazzi giovani, persone con esperienza, studenti italiani e stranieri… e poi io, un pensionato americano! Eppure non mi sono mai sentito fuori posto, mai.”
In che modo il corso ti ha aiutato a crescere? Cosa porti via con te da questa esperienza?
“Durante il corso da aiuto cuoco ho imparato tantissimo. Non solo tecniche e metodi di cucina, ma anche a riconoscere un buon prodotto, ad assaggiare un vino e abbinarlo, a fare la spesa in modo più consapevole.
È stato come aprire una porta su un mondo nuovo. Oggi posso dire con orgoglio: so cucinare. E soprattutto, ho trovato quella parte della mia pensione che non sapevo mi mancasse.”
E dopo il corso? Hai pensato di lavorare nel settore?
“Tornato negli Stati Uniti, ho pensato di avviare un servizio di cuoco a domicilio, magari per piccoli eventi o scuole. Era un’idea stimolante, ma anche impegnativa. Alla fine ho capito che volevo vivere quello che avevo imparato in modo più leggero, lasciandomi la libertà di godermi appieno questa nuova fase della vita.”
Il legame con San Benedetto del Tronto e Accademia Chefs è rimasto?
“Sì, fortissimo. San Benedetto è un posto mozzafiato, con una cultura gastronomica straordinaria e borghi medievali a due passi. Ho persino cercato di organizzare tour enogastronomici per americani da queste parti, perché questo territorio merita davvero di essere scoperto. Sono tornato spesso, e spesso ho portato con me mia moglie, i miei figli, i miei nipoti. Accademia Chefs mi ha dato molto più di un semplice corso mi ha regalato un nuovo pezzo di vita.”
Se dovessi raccontare ad altri la tua esperienza qui, cosa diresti?
“Direi che Accademia Chefs è una scuola adatta a tutti. A chi cerca il suo primo lavoro, a chi vuole migliorarsi ma anche a chi, come me, è in pensione e ha voglia di rimettersi in gioco. È un luogo che accoglie, forma e soprattutto trasforma.”
Se anche tu sogni un cambiamento, Accademia Chefs è il posto giusto.
Che tu sia all’inizio o a metà del tuo percorso, c’è sempre tempo per scoprire la tua vera passione.
Corso Aiuto Cuoco 22ª Edizione – Anno 2018